Monday, March 27, 2023
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Particolari dell'impianto di beveraggio

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Attacco alla rete idrica
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I due filtri
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I filtri coperti per impedire la formazione di alghe
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Il manometro
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Uno dei punti di biforcazione dei tubi
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Uno degli erogatori con sotto il raccoglitore gocce con il tubicino di scolo fuori gabbia



Nota - Fra le modifiche apportate quella all'impiato di beveraggio: ho sostituito alla presa diretta alla rete idrica quella ad un piccolo serbatoi di 25 lt, in questo modo la pressione su tutto il circuito si è livellata. Di conseguenza ho eliminato il manometro, mentre ho lasciato i filtri.
 


  Il mio attuale locale ha una superficie di circa 12 mq, il doppio rispetto al precedente; la luce e l'aerazione sono assicurate da un balcone ed una finestrella alta, che di giorno tengo quasi sempre aperta, tranne nel periodo invernale. L'impianto integrativo di illuminazione é costituito da 4 lampade a luce solare e basso consumo, regolate da un programmatore elettronico. Non manca inoltre un aspiratore, munito di timer per l'accensione periodica, che entra in funzione al momento opportuno, specialmente nei periodi più freddi quando tengo chiuse le aperture esterne.
  Per il riscaldamento dispongo di due radiatori, collegati all'impianto dell'abitazione, per assicurare che nelle notti invernali la temperatura non scenda sotto i 16°.
   Monitorizzo con termometro elettronico la temperatura all'interno del locale e quella esterna, con un igrometro misuro l'umidità. Con i dati raccolti elaboro le medie del periodo. Reputo questa procedura molto utile per adeguare le varie fasi dell'allevamento al microclima nel periodo di riferimento. Questo é il metodo che adotto per allevare "in ambiente controllato".

   Sforzarsi di mantenere i nostri beniamini nel “microclima” più adeguato costituisce la prima condizione per ottenere buoni risultati.

   Da alcuni mesi ho allestito anche l'impianto automatico di beveraggio, il cui circuito é collegato direttamente alla rete idrica. La pressione costante é assicurata da un regolatore; prima dell'entrata in circuito ho applicato due filtri, il primo da 5 bar il secondo da 1 bar, per eliminare le eventuali impurità in modo da impedire che le menbrane degli erogatori si blocchino. L'allaccio diretto alla rete idrica è stato modificato, come potete leggere nel paannello sx. Sono molto soddisfatto della soluzione adottata che mi consente notevole risparmio di tempo nella gestione quotidiana e maggiore tranquillità nel caso di allontanamento di alcuni giorni; agli uccelli inoltre fornisce acqua sempre pulita.

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Batteria per la cova costituita da 12 gabbie all'inglese da cm 45 e 12 da cm 60, con “sistema carta” per facilitare e velocizzare la pulizia.

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Batteria costituita da 12 gabbie cm.65 x 45 x 45 che unificate formano 3 corridoi di volo di cm.260, che utilizzo principalmente per lo svezzamento dei novelli e per gli adulti nel periodo di muta e di riposo. Durante la riproduzione, introducendo le griglie di separazione, ottego 12 scomparti per altrettante coppieSopra altri due gabbioni da cm.90.

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Batteria identica alla precedente, collocata nella parete opposta, che  utilizzo per gli stessi scopi.
Sopra 2 gabbioni da cm.120

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Tre gabbioni da cm.90 per contenere i Passeri del Giappone nella fase di riposo. Visibile l'aspiratore per il ricambio dell'aria, con accensione periodica comandata da timer.



NOTA
: le foto si riferisco all'impiano collegato direttamente alla reta idrica. Quanto
prima aggiornerò le foto, ma preciso che nell'insieme tutto è rimasto invariato.
 
(aggiornamenti del 16/01/2015)



 
Apparecchiature varie

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1_Lampada_Web.JPG
Le lampade a luce solare

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Dispositivo Alba/Tramonto

Areatore_Web.JPG
Aspiratore

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Termometro e igrometro


Nota - Ho sostituito le lampade a basso consumo, con lampade led. Inoltre dal 2008 mi sono dotato di un "deumidificatore", per controllare l'eccesso di umidità. In un allevamento ad "ambiente controllato", a mio parere, questo fattore è forse più importante della temperatura in quanto causa di facile proliferazione di miceti e batteri; quando l'umidità supera per un periodo prolungato il 70% metto in funzione il deumidificatore. Il tasso di umidità optimum dovrebbe agirarsi intorno al 60%, valori più bassi nel periodo estivo anzi favoriscono la muta; in quello della riproduzione potrebbero indurire i gusci e rendere difficoltosa la perforazione al nascituro, in questo caso conviene vaporizzare leggermente la cassetta nido all'esterno.
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