IL DIAMANTE DI GOULD ALLO STATO SELVATICO
Il territorio dove vive allo stato
selvatico il Gould si trova nell’Australia settentrionale, caratterizzato da
praterie con gruppi di alberi d’eucalipto e mangrovie, luoghi in ogni caso dove
l’acqua non deve mancare, in quanto la temperatura raggiunge anche i 40°. Nel
periodo della riproduzione (da gennaio ad aprile) si spinge in zone meno
distanti dalla costa, dove le piogge abbondanti favoriscono lo sviluppo
delle piante
dei cui semi si nutre; ma soprattutto è attirato dalla presenza di
folti sciami di termiti alate, con le quali nutre abbondantemente i nidiacei
nei primi giorni di vita. Gli studiosi hanno constatato che il Diamante di
Gould è l’estrildide australiano che imbecca con una maggiore quantità di prede
vive i pulli (dieta ricca di proteine).
Concluso il ciclo riproduttivo e la
muta si sposta nelle zone collinari più interne dove la temperatura si mantiene
sui 15/18°, con punte notturne vicine allo zero. In questo periodo
l’alimentazione è costituita da semi, in particolare di sorgo selvatico. La
capacità del Gould ad adattarsi a questi forti sbalzi di temperatura è stata
confermata dagli studi compiuti dalla D.ssa Tidemann e dalla sua equipe australiana;
questa caratteristica consente nei nostri climi di mantenerli all’aperto anche
in inverno, peraltro senza pretenderne la riproduzione. Approfondiremo questo
aspetto a proposito dei locali di allevamento.
La
presenza sempre più estesa dell’uomo nel suo habitat naturale, ha ridotto
notevolmente la popolazione dei Diamanti di Gould, (fino a ridursi a non più di 2500 esemplari), di conseguenza il governo
australiano ne ha proibito l’esportazione fin dal 1962, applicando ai
trasgressori pene severissime ed avviando un complesso programma di reintroduzione.
Di recente è giunta notizia che il numero sia in aumento.
La mancata esportazione negli altri paesi di
animali selvatici ha contribuito ad incrementarne l’allevamento ed oggi
possiamo affermare che questo esotico è uno dei più allevati con successo nel
mondo.
In un camping nei pressi di "Timber Creek" è possibile ammirare ancora stormi di Diamanti di Gould che sostano sulla recinsione
Eduardo Corsini
pubblicato 09/11/2012