Monday, March 27, 2023
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Alcune immagini della muta

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Adulti in muta, notare come il piumaggio si presenta scomposto

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Novelli nelle diverse fasi di muta

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In prima piano Blu Pastello singolo fattore
 

LA MUTA

   Con la muta, si chiude il cerchio biologico, prima che ne inizi un nuovo, bisogna dara agli uccelli un periodo di riposo, come avviene in Natura. Riposo per gli uccelli ed....... anche per l'allevatore.

   In relazione alla temperatura dell'ambiente, i novelli già all'età di 50/70 giorni, iniziano la prima muta che, come in altre specie, riguarda solo le piume, mentre le remiganti e le timoniere (cosiddette "penne forti") saranno sostituite per la prima volta l'anno successivo. Durante questo periodo, abbiamo il privilegio di assistere ad uno degli spettacoli più belli della Natura, che si svolge nel nostro piccolo mondo ornitologico. I giovani uccellini. collocati preferibilmente in voliere o gabbioni, iniziano a rivestirsi progressivamente degli splendidi colori degli adulti: dopo il giallo del ventre. appare l'azzurro del codione ed il viola del petto, la maschera di norma è l’ultimo disegno a mutare, mentre il verde oliva del piumaggio opaco da nido si trasforma in quello intenso e brillante dei soggetti adulti. Ci siamo soffermati a descrivere quella dell’Ancestrale, in quanto si presenta nel modo più appariscente.


 

Campo fiorito - Copia.jpg

Ho da sempre accostato la colorazione dei giovani Gould alla fioritura primaverile dei nostri campi, che vede il progressivo sbocciare di fiorellini gialli, viola....... ed il rosso dei papaveri.


  
   La muta è un fenomeno fisiologico che innesca una serie di reazioni ormonali che inibiscono l’istinto riproduttivo e delle attività a questo connesse quale, nei maschi la riduzione del canto e nelle femmine la deposizione. Si verifica la vascolarizzazione della pelle, che stimola il follicolo ad una intensa attività metabolica, con formazione di una nuova penna destinata, crescendo, a spingere quella vecchia e corrosa, determinandone la caduta. L'ingente impegno metabolico e la riduzione dell'abilità al volo, determinano nel volatile un normale stato di leggera prostrazione e riduzione della vivacità, maggiormente evidente se reduce dalla stagione riproduttiva. In ogni granivoro la muta può essere momento particolarmente difficile che richiede particolari attenzioni, soprattutto da un punto di vista alimentare ed ambientale.

   Nei Gould in particolare, la muta presenta un andamento più lungo che in altre specie comunemente allevate, e può protrarsi anche per 3/4 mesi ed oltre. Non è infrequente che nei soggetti delle ultime nidiate, con il sopraggiungere dei primi freddi, rimanga incompleta, per essere ultimata l'anno successivo, senza che questo comporti effetti negativi sulla maturazione sessuale e sulla qualità del piumaggio. La muta degli adulti inizia dopo la separazione delle coppie, con una durata legata alla all’andamento della temperatura.


    Per fronteggiare lo sforzo fisico che questo processo comporta, è utile somministrare un prodotto contenente tutte le sostanze indispensabili alla ricostruzione del piumaggio. In commercio ne esistono di ottimi, comunque è importante controllare che la composizione contenga: aminoacidí (metionina, lysina, arginina, cistina, glutamina, tirosina, ecc.), che intervengono nella biosintesi delle proteine; minerali ed oligoelementi (ferro, zinco, manganese, rame, cobalto, iodio, ecc.),  che intervengono direttamente nel diverso metabolismo della costituzione della piuma; vitamine (A, D3, E, B1, B2, B6, B12, C, K3, acido pantotenato, acido nicotinico e biotina, una delle vitamine più determinanti). che influenzano fortemente la crescita del piumaggio.

   Conviene iniziare la somministrazione ancora prima che si presentino le prime avvisaglie di inizio muta, con una dose più massiccia, come prescritto nella confezione per 7 giorni, sospendere per due settimane e ripetere fino al termine, riducendo la dose a metà muta. Ripetere per tutto il periodo con la cadenza sopradescritta.

   Inoltre fornire una volta a settimana la "miscela proteica" (vedi capitolo "alimentazione"), senza esagerare nella quantità per non trovare al termine di questa fase i soggetti ingrassati. Per ottenere un piumaggio più brillante, settimanalmente mettere a disposizione del niger, in un contenitore separato, nella misura di un quarto di cucchiaino da caffè per soggetto.

   Giornalmente non deve mancare il bagno; il cui recipiente apposito deve essere collocato nella parte esterna della gabbia per evitare che sul fondo ristagni l'umidità derivante dagli immancabili schizzi, rimuovendolo al termine per impedire che gli uccelli possano bere acqua contaminata da polvere e residui vari.



     
     Eduardo Corsini                                                                                                               (pubblicato 27/02/2013 - aggiornato 02/04/2015)
 
Particolare di alcuni novelli

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Pastello singolo fattore

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Un PSF ed un Blu Pastello (DF) t/r

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Blu PSF Petto bianco t/n

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PSF petto bianco t/n

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Femmina Pastello petto bianco
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