IL
DIAMANTE DI GOULD BLU PETTO BIANCO
La prima combinazione che vado ad
esaminare è il risultato di quella fra
due delle mutazioni più popolari del Diamante di Gould. La Blu dove si verifica la completa
inibizione dei lipocromi e la Petto
bianco che provoca lo stesso effetto sulla feomelanina.
Nella Blu petto bianco il
fenotipo, trova la sua peculiarità nel colore del petto che si presenta bianco candido, mentre il dorso e le ali, differiscono poco da quelle della mutazione Blu,
attestandosi in una gradazione appena più brillante. Le parti del piumaggio
interessate dalla presenza di eumelanina nera (maschera, filetto, gola, remiganti e timoniere) mantengono il
colore dell’Ancestrale.
Particolarmente gradevole, a mio
parere, la varietà a testa nera nella quale la fusione dei disegni maschera,
filetto e gola, formano un contrasto elegantissimo con il candore del petto,
ricordando alcune maschere popolari italiane (Foto n.2 e 3).
La maschera del testa chiara viceversa si schiarisce
rispetto a quella del mutato Blu, che mantiene una tonalità calda, in un colore freddo (foto n.1), che viene efficacemente
definito crema o cipria, solo per un inevitabile residuo feomelanico, che il
fattore Petto bianco non è in grado di eliminare del tutto.
L’eredità genetica della combinazione Blu petto bianco è del
tipo autosomica recessiva.
Criteri selettivi
Nella scelta dei soggetti, destinati a formare la coppia si dovranno
privilegiare quelli con il bianco assolutamente “pulito” (senza
alcun residuo feomelanico). Per quanto riguarda le parti interessate dal colore
blu, sono da preferire i soggetti con il colore meno brillante.
Allo scopo è preferibile l’accoppiamento fra omozigoti della stessa
mutazione, che presentano la massima tipicità di queste zone del piumaggio.
Riguardo ai soggetti testa chiara, è l’unico
caso dove in selezione si deve tendere alla massima riduzione del pigmento, in
deroga ai criteri generali previsti dallo standard per tutte le categorie del
Diamante di Gould.
La Blu petto bianco è una di quelle dove l’accoppiamento prolungato in
omozigosi, generalmente non pregiudica le qualità della discendenza. Comunque
nel caso che si noti lo scadimento nella brillantezza dei colori, nella qualità del piumaggio o della taglia,
si possono introdurre nel ceppo, a scopo compensativo, ottimi soggetti
Ancestrali portatori di una delle due mutazioni, utilizzando
indifferentemente i due sessi; se qualche soggetto ottenuto è carente in
qualche parte procedere a riaccoppiarlo sempre in compensazione.
Previsioni di nascita
1) BL+PB x BL+PB =
BL+PB 50% maschi 50% femmine
2) A/PB x BL+PB o viceversa = maschi 25% PB/BL 25% A/PB/BL, femmine 25% PB/BL 25% A/PB/BL
Dall'accoppiamento sub 2)
si ottengono i portatori da utilizzare per inserirli nel ceppo quando
occorre migliorarlo.
3) A/BL/PB x A/BL/PB o viceversa = le percentuali di ottenimento
dei vari tipi vanno dal 3,13% per BL PB al 12,5% per A/BL/PB di conseguenza si
sconsiglia l’utilizzo.
Le percentuali indicate sono teoriche, frutto di rilevazioni statistiche
su grandi numeri.
Simbologia:
A=Ancestrale
omozigote, BL=Blu omozigote, PB=Petto bianco omozigote, A/PB = Ancestrale
eterozigote (portatore PB), A/BL =
Ancestrale eterozigote (portatore BL), A/PB/BL=Ancestrale eterozigore (portatore
PB e BL), BL/PB=Blu eterozigote (portatore PB), BP/BL=Petto bianco eterozigote (portatore BL), BL+PB= combinazione Blu petto bianco omozigote