IL CLUB DEL DIAMANTE DI GOULD HA ORGANIZZATO LA SPECIALISTICA A LANCIANO
Nelle
previsioni degli organizzatori l’obiettivo da raggiungere era quello di bissare
il risultato di 833 ingabbi dello scorso
anno; nella migliore delle ipotesi sfiorarlo. Gli sforzi organizzativi sono
stati largamente premiati, superando ogni rosea aspettativa: il numero degli
ingabbi, non solo ha sfiorato il precedente, ma lo ha superato raggiungendo 1141
soggetti.
Ma
sarebbe riduttivo soffermarsi solo al numero, la qualità dei Diamanti di Gould
a concorso era nell’insieme superiore a quella dell’edizione precedente e,
oserei dire, di quelli che hanno partecipato al Mondiale di Bari. Come è normale
la maggioranza è stata giudicata con 88/89 punti, solo pochissimi soggetti con
un punteggio inferiore, mentre su questa base hanno primeggiato con 92 e 93
punti quelli che si sono aggiudicati i numerosissimi premi in palio.
Non commento i soggetti esposti, in quanto le splendide foto che gentilmente mi ha fornito Diego Matalone, sono più eloquenti
di qualsiasi parola. Per questo motivo dedicherò a loro un intera pagina, riportando per ciscuna il nome dell'allevatore, il punteggio e la posizione in classifica (cliccare). Vorrei
avvertire che le foto a volte amplificano i difetti, inoltre qualche soggetto
potrebbe presentare il piumaggio scomposto per la sosta nella cabina
fotografica.
Questo
inaspettato risultato è dovuto a numerosi fattori, il primo determinante è
quello umano: un gruppo di giovani e….meno giovani, fortemente motivati,
capitanati dal Presidente del Club Luciano Di Biase e dal Presidente della
A.O.C.A. Donato Sabatini, che si sono dedicati instancabilmente. Non posso nominarli tutti ma ritengo doveroso citare
Giovanni Paolocci che ha messo a disposizione la sua prestanza fisica,
prodigandosi instancabilmente nell’allestimento del padiglione, dalla fase di
ingabbio e di giudizio, fino alle
operazioni finali di smontaggio, supportando anche il lavoro di segreteria quando occorreva, dove, fissi al computer, fino a tarda
notte, sono impazziti Fabio Petrucci e Sara Di Biase per sopperire alle carenze
del programma.
L’altro gruppo di volontari che merita l’elogio è quello dei
convogliatori, che si sono sottoposti a lunghi viaggi, in quanto gli
espositori presenti spaziavano dalla Lombardia alla Sicilia, assente solo
qualche regione e la Sardegna. La cartina a fianco
evidenzia chiaramente con puntini rossi le varie località di provenienza. Speriamo che la prossima manifestazione
possa vedere presenti anche quelle mancanti.
Vorrei
sottolineare che alcuni convogliatori, dopo l’ingabbio, si sono fermati i
giorni successivi per dare manforte ai volontari locali.
A
mio parere, l’altro fattore determinante della riuscita delle manifestazioni
2013 e 2014 è da attribuire alla posizione geografica di Lanciano, al centro
dell’Italia e ben collegata da autostrade nelle direttrici nord-sud.
A
questo si aggiunga la ”location” offerta dall’Ente Fiera, quest’anno in un
padiglione esteticamente più bello e luminoso di quello dello scorso anno e l’attenzione
e la disponibilità dimostrata dalle Autorità locali, che si sono dichiarate
pronte a sostenere anche in futuro l’iniziativa, prospettando anche la
possibilità di includerla nel calendario ufficiale delle “Manifestazioni di
Lanciano”.
Questo
mi induce a sostenere che la cadenza annuale in una stessa località,
diventerebbe per gli allevatori e appassionati del nostro splendido esotico
australiano un appuntamento al quale non potere mancare.
Il
collegio giudicante era previsto inizialmente di sei membri, ma il numero degli
ingabbi ha reso necessario rinforzarlo, chiedendo al Presidente dell’Ordine di
inviare il secondo giorno un altro giudice. Era
costituito da: Alessandro Paparella Presidente, Chiara Carlomusto, Alberto De
Angelis, Emilio De Flaviis, Francesco Faggiano, Ivano Mortaruolo, ai quali il secondo
giorno si è aggiunto Pasquale Latorre.
Si
tratta di noti giudici competenti ed altamente qualificati, che hanno svolto il
loro compito, reso più difficile dal numero dei soggetti e dalla loro qualità,
con competenza e scrupolo. Per
non fare torto a nessuno di
loro, mi limito a citare Chiara Carlomusto, che merita un elogio particolare, non solo per il suo fascino
e semplicità, ma per avere giudicato bene, nonostante fosse la più giovane, anche
per anzianità nel ruolo. Le categoria che le sono stata affidate, ancestrali
testa nera maschi e femmine, erano costituite da soggetti quasi tutti di ottima
qualità, pertanto la scelta di quelli da rimandare alle cavalle, le ha imposto
massima concentrazione.
Si
è districata egregiamente, dimostrando che le donne anche nel nostro campo sono
alla pari degli uomini; speriamo che la “quota rosa” nella Foi aumenti per merito……… e
non regolamento.
Il
pomeriggio del primo giorno di giudizio si è svolto la riunione dei giudici per
esaminare i soggetti presentati presumibilmente affetti da nuove mutazione ed
esporre il loro parere tecnico. In considerazione dell’interesse che riveste
l’argomento, ne farò oggetto di un articolo separato (cliccare).
Venerdì
pomeriggio concluso il giudizio complessivo, al centro del capannone è stato
predisposto un tavolo, dove collocate le gabbie di tutti primi, l’intero
collegio si è riunito per decidere collegialmente i “Primi di
serie” quindi i
”Primi di sesso” (singoli e stamm), infine i “Best in Show”.
La
scelta è stata molto laboriosa perché si trattava di effettuarla fra soggetti
tutti di alto valore; per quei pochi per quali non si è avuta unanimità di parere
si è proceduto a maggioranza. Per la scelta dei “Primi di sesso” si è ritenuto
opportuno, su proposta di Emilio De Flaviis, di tenere anche conto delle
difficoltà di realizzazione del soggetto, in relazione alla categoria di appartenenza. Ho constatato colloquiando con gli espositori che quest’ultima
parte del
lavoro dei giudici ha ricevuto il consenso
unanime, mentre sulla scelta iniziale dei primi ho registrato
qualche piccolo mugugno........ma questo è consuetudine di ogni manifestazione.
All’apertura
della mostra il sabato mattina il locale si è trasformato da quasi asettico,
dove le procedure di giudizio si svolgevano in silenzio, interrotte a
volte dal sommesso bisbigliare dei giudici che si consultavano fra loro e solo dal rumore dei carrelli che trasportavano le gabbie, nel festoso
vociare delle scolaresche in visita.
I
ragazzi si sono mostrati interessati ad ammirare non solo gli splendidi
colori
dei Diamanti di Gould, ma ad ascoltare le spiegazione delle insegnati e di
Ivano Montaruolo (nella foto), che ha li ha intrattenuti sugli aspetti scientifici presenti
nella nostra passione ornitologica.
Al
centro del locale faceva bella mostra un lungo tavolo ricolmo di dolci e
bevande, che non aveva mancato di attirare l’attenzione degli studenti, verso il quale volgevano di tanto in tanto i loro sguardi.
Terminato il giro delle gabbie si sono avvicinati, prima timidamente dopo in
massa……..dopo pochi minuti la tavola era stata sgombrata!!!
Nel
pomeriggio dello stesso giorno la Mostra è stata onorata della presenza del
Presidente COM-FOI Salvatore Cirmi. All’invito ufficiale, pervenuto nei giorni
precedenti, aveva risposto rammaricato di non potere intervenire per un precedente
impegno istituzionale già assunto; quando gli è stato telefonato per informarlo
della inaspettata riuscita della manifestazione, ha delegato un Consigliere federale
a rappresentarlo nell’impegno precedente, preferendo venire a Lanciano. Questo
dimostra l’attenzione che il Presidente Cirmi riserva a quelle
manifestazioni
che per la loro importanza rivestono un elemento qualificante per l’Ornitologia
Italiana. L’apprezzamento
per il Club del Diamante di Gould e per la sua Specialistica ha voluto
manifestarlo portando un bellissimo Trofeo Foi, che potete vedere raffigurato
in foto. Inoltre ha promesso che doterà anche il Club di una copia del "Programma mostre" in preparzione, che sarò distribuito alle associazioni per la stagione 2015. Questo è il più bel regalo per il
nostro sodalizio, in quanto ci consentirà di affrontare la prossima manifestazione con più serenità.
Dopo
avere partecipato alla premiazione ha pernottato a Lanciano, ripartendo nella
tarda mattinata di domenica, dopo essersi intrattenuto in mostra a cordiale
conversazione con molti allevatori presenti.
Foto campioni maschi (clicca)
Foto campioni femmine (clicca)