PATOLOGIE DEL BECCO & DELLA FACCIA NEL DIAMANTE DI GOULD
Su Facebook ho trovato questo interessante post di Sadiq Bhaimia, che attualmente
abita a Chennai (India). Dai titoli di studio e dagli incarichi ricoperti in
vari paesi, mi sembra, anche se non è un veterinario, che trattasi di una
persona affidabile. In realtà non espone argomenti nuovi, ma essendo ben
sintetizzati e corredati da ottime foto,
ho ritenuto utile sottoporlo all’attenzione degli allevatori che
usufruiscono del mio sito.
Se qualche lettore vorrà inviarmi delle osservazioni, saranno ben
gradite; mi rivolgo in particolare ai veterinari.
Foto n.1
Diagnosi: Crosta bianca
cresciuta sulla mandibola superiore.
Trattamento: Questo è uno dei
miei uccelli che ho trattato con olio di Neem biologico, applicato una volta al giorno per 7 giorni consecutivi. La foto a dx è stata scattata successivamente al
trattamento, potete vedere che la superficie del becco (vicino alle narici) è ricresciuta ed
in più la crosta si è ritirata.
Dopo la 1° settimana di trattamento con l'olio
di margosa biologico, ho applicato con un batuffolo
di cotone l'olio un giorno alla settimana.
"OLIO DI NEEM" (Detto anche Olio di Margosa)
Olio da spremitura a freddo dei semi dell'omonima pianta (Margosa) definita in
India "farmacia del villaggio" per i suoi innumerevoli utilizzi
terapeutici.
Funzione INSETTIFUGA: in assenza del prodotto specifico a base
di Neem (e se non dà fastidio il forte aroma dell'olio puro), spargere e
massaggiare l’olio sulle parti da proteggere, fino a completo assorbimento (non
si ungeranno vestiti e lenzuola). Per lo più si noterà che gli insetti
(soprattutto le zanzare) tenderanno a volare vicinissimi alla pelle
"trattata" senza posarsi. In luogo aperto e ventilato, dove l'esalazione
dalla pelle è meno intensa, può succedere che qualche zanzara si posi e cerchi
di pungere, ma, iniziata la penetrazione, sentirà l'effetto dei Neem nella
pelle impregnata e interromperà l'azione. Si vedrà sulla pelle un segno leggero
senza rigonfio (e prurito).
PUNTURE DI INSETTI E PARASSITI: se non si è protetta prima la pelle, applicare e
massaggiare sopra e intorno ai rigonfi, che caleranno in breve tempo, mentre spariscono
quasi subito pruriti o dolori. Se i rigonfi vengono rotti, cicatrizzeranno in
poco tempo.
Uso VETERINARIO: risolutivo su punture e morsi di insetti e parassiti, morsi e graffi
di altri animali. Le funzioni primarie sono antisettica e cicatrizzante. Il
trattamento con olio è utile per la disinfestazione dai parassiti.
Si sa di almeno un caso in cui la ferita sul garretto di un cavallo, ritenuta
inguaribile (con previsione di abbattimento dell'animale) data la posizione, si
è rimarginata dopo varie applicazioni di olio di Neem. (da Google)

Foto n.2
Diagnosi: Non
conosco l'esatta causa di questi
buchi neri nel becco, sospetto trattarsi di qualche specie di acaro.
Trattamento: S76 (Ivermectina) o Scatt
(Moxidectin) per uccidere gli acari applicandolo alla
zona interessata una volta al dì
per 1 settimana fino a quando i fori scompaiono. Ho scelto, per questo uccello a rischio, di trattarlo con
olio di Neem organico, ogni
giorno per 1 settimana e una volta
alla settimana per 5 settimane.
La foto a dx è stata scattata 4 settimane dopo la precedente. I buchi neri
si sono chiusi, ma il becco è
rimasto macchiato dal olio di Neem. Ho continuato lo stesso trattamento per altre 4 settimane. Alla fine sono sparite come la
superficie del becco è ricresciuta.

Foto n.3
A sx - Diagnosi: Lo scolorimento o le macchie scure delle piume
attorno alle narici sono causate da una essudazione delle stesse.
Trattamento: L’esatto trattamento non può essere determinato fino a quando si scopre il motivo dell’essudazione.
Al centro - Diagnosi:
occhio gonfio, cause sconosciute.
Trattamento: Questa è una delle mie femmine alimentate a mano.
È stata trattata per 5 giorni consecutivi con Gocce Sovrane D'argento. Ho
applicato il collirio due volte al giorno per 3 giorni, poi ancora una volta
al giorno per 5 giorni. Il gonfiore si risolve
completamente.
GOCCE
SOVRANE D’ARGENTO: Trattasi di un prodotto balsamico costituito da una preziosa
miscela di olii essenziali 100% puri, naturali attivi: Menta arvense, Mirra,
Cajeput, Incenso e Pino silvestre. (da Google)
A dx - Diagnosi: Acari Scaly del viso (Knemidokoptes spp.) che colpisce la parte
superiore del becco e sotto l'occhio.
Trattamento: Applicare, con un batuffolo
di cotone, S76 non diluito o
Scatt (Moxidectin), per un giorno alla settimana per 6-8 settimane o fino
a quando le croste cadono. Fate
attenzione ad evitare gli occhi e la bocca durante l'applicazione.
Gli acari Scaly attaccano
i ceppi deboli. Una dieta di più alta qualità (più proteica?) è
particolarmente importante per
combatte gli acari ed impedire anche di
attaccare e infettare altri uccelli
denutriti.

Foto n.4
A sx - Diagnosi: Ascesso Frontal Sinus.
Trattamento: L’ascesso dovrà
essere spremuto e drenato per rimuovere la massa purulenta. Se l’intervento è
praticato dallo stesso allevatore, fare attenzione ad effettuare pressione su
di esso per fermare l'emorragia. Se l'uccello perde molto sangue, potrebbe
morire. Sarebbe preferibile che l’intervento sia praticato solo da un tecnico aviario
esperto.
Al centro - Diagnosi: Sinusite
da Streptococcus. Infezione nei giovani Gould.
Trattamento:
Trattare per 10 giorni con Amoxicillina/Tilosina antibiotico. Nella mutazione
Blu del Gould questo tipo di infezione è abbastanza comune, soprattutto nei
giovani ed è associabile alla debolezza intrinseca di questa mutazione.
A dx - Diagnosi: Sinusite
da Streptococcus nella mutazione Blu del Gould.
Trattamento:
somministrare Amoxicillina/Tilosina antibiotico per 10 giorni. Questo tipo di
infezione è abbastanza comune nella mutazione Blu, soprattutto nei giovani a causa
di una debolezza genetica intrinseca. Gli stress durante il periodo giovanile tendono
a sopprime il sistema immunitario, provocando l’insorgere dell'infezione. Di
solito l’infezione si ripete successivamente, per cui questi uccelli non
dovrebbero essere utilizzati per la riproduzione.

Foto n.5
A sx - Diagnosi:
si manifesta nel bordo laterale del
becco.
Trattamento: Ho ipotizzato che possa
trattarsi di fattori genetici,
ma più semplicemente potremmo essere in presenza solo di
un uccello "pigro" che non mantiene il becco in ordine. L’allevatore
può tagliare l’escrescenza con un
tagliaunghie, ma sarebbe meglio fornire superfici adeguate (rami naturali ruvidi)
dove l’uccello possa “curare” (strofinare) da se il becco.
Al centro ed a dx - Diagnosi:
Crescita del becco a causa di virus del genere Poliyoma.
Trattamento. Nessuna
cura; il PV è trasmesso solo da uccellini adulti "portatori".
Tutti i vettori non mostreranno segni di Polyomavirus,
il che rende difficile determinare quello che sta esponendo al
contagio i vostri uccellini, che non
sarà necessariamente un genitore.
Nota personale – In base alla mia esperienza non mi risulta
che nelle mutazioni del Gould, in particolare la Blu, la patologia descritta
nella foto n.5 sia frequente. Nel mio aviario non si è mai verificata, sono
venuto a conoscenza che ad altri allevatori sia accaduta, ma non frequentemente, peraltro anche con soggetti ancestrali.
Eduardo Corsini (traduzione con ausilio di Google) 18/03/2015